Arteterapia

“Ogni opera d’arte è per me domanda e risposta” – E. Chillida

Cos'è l'arteterapia

L’Arteterapia è spazio per scoprirsi con bellezza e creatività. Il piacere di creare e sperimentare. La riscoperta. Il risveglio. Attraverso il movimento, la musica, il teatro, la scrittura, l’arte plastica diamo forma al nostro mondo interiore per conoscerlo in un modo nuovo.
L’arte ci guiderà nel viaggio verso la trasformazione. Lungo il percorso impareremo a lasciar andare i fardelli, quello che più ci pesa e che non ci serve per camminare. La creazione artistica e il processo in sé aprono orizzonti inaspettati e di più ampio respiro.
L’Arteterapia è compagna di viaggio verso la scoperta di noi stessi e l’autentica espressione del sé.

La creatività che cura

Ognuno ha in sé delle risorse proprie e un potenziale autorigenerativo che va semplicemente stimolato. L’arteterapia svolge questa funzione e consente di credere ed essere fiduciosi nelle capacità che tutti quanti noi possediamo.

Così, l’arteterapia, con le sue tecniche e materiali, favorisce la conoscenza di sé stessi e delle proprie potenzialità, rendendo possibile l’integrazione di tutte le risorse di cui disponiamo per poter vivere meglio. L’ Arteterapia svolge quindi la funzione non solo di trattamento di malattie ma anche di trasformazione, evoluzione e crescita dell’individuo.

Metodologia

L'espressione artistica del sé

La creazione dell’opera d’arte finale sta nella capacità del corpo di esprimersi e nel potenziale dell’immaginazione per trasformare l’esperienza sensoriale in forma artistica.

Solo a partire dal 1973 si inizia a parlare di Expressive Arts Therapy, ovvero di una terapia accompagnata da strumenti artistici.

L'arteterapia e i suoi ambiti

Gli ambiti specifici in cui si divide l'arteterapia

Ambito Clinico

Nell’ambito clinico, l’arteterapia permette a chi sta attraversando momenti di difficoltà, che ha subito traumi o ha patologie psichiche, di esprimere attraverso il movimento, lo psicodramma, l’uso di colori o la manipolazione di materiali, quel lato profondo di sé che il trauma o la patologia clinica tende a nascondere. L’approccio verbale o cognitivo talvolta non sono sufficienti per affrontare determinati momenti di difficoltà generati da questo tipo di situazioni. L’arteterapia riesce invece a andare in profondità perché diventa parte integrante nel percorso di rinascita.

Sia l’adulto che il bambino riescono a sviluppare una più consapevole coscienza di sé che avrà come traguardo una trasformazione e integrazione di anima, spirito e corpo. L’unione e l’ascolto di queste parti generano consapevolezza e completezza nell’individuo portando a vedere la stessa realtà con occhi nuovi, a poterla accogliere e se necessario, trasformare. Il processo terapeutico da voce agli automatismi, a quei meccanismi di difesa e a ciò che l’inconscio necessita dire, generando un nuovo spazio, inatteso, che permette scelte differenti e maggiore consapevolezza.

“Ogni azione nella nostra vita tocca qualche corda che vibra in eterno.” Edwin Hubbel Chapin

Ambito Sociale

L’arteterapia in ambito sociale da valore all’unicità della persona ristabilendone equilibrio e benessere all’interno della comunità, del contesto socio-culturale e politico. Le artiterapie espressive si inseriscono in contesti a rischio di emarginazione sociale, violenza di genere, conflitti socio-culturali, rifugiati e immigrazione. Gli strumenti utilizzati durante il processo creativo servono per rielaborare il vissuto e l’opera finale altro non è che una nuova prospettiva di ciò che fino a poco prima era un ostacolo insormontabile. L’arte orienta verso un’educazione al piacere del bello e al sentire estetico ed è occasione per guardare con occhi diversi il mondo che li circonda. È lo strumento che permette ai corpi, induriti dal vissuto che tendono a non sentire e ad aver perso speranza, a riappropriarsi del loro senso di vita, dell’identità e delle risorse che riscoprono man mano di possedere. La fiducia in sé stessi e nel mondo che li circonda, non più ostile, diventa trampolino per la nascita di una nuova vita dentro e fuori di sé.
Ci sono esperienze e vissuti che non possono essere spiegati o forse non si sa come farlo perché́ aprirebbero troppe porte. Le arti, come qualsiasi espressione non verbale, favorisce l’esplorazione, espressione e comunicazione di aspetti di cui non siamo coscienti. Si può̀ comunicare molto di più̀ attraverso le arti, soprattutto inconsciamente, poiché́ le immagini trasmettono molto più̀ delle parole e offrono un mezzo sicuro per esplorare anche, ma non solo, temi più̀ difficili.

Ambito Educativo

Il linguaggio verbale cede il posto a quello delle arti figurative, al movimento, al teatro, alla scrittura che diventano medicina per la cura del disagio o per portare alla luce situazioni difficili all’interno del gruppo scuola (per esempio in caso di bullismo). Le artiterapie espressive insieme all’educazione emozionale e alle neuroscienze generano uno spazio in cui esprimersi in piena libertà all’interno di un ambiente accogliente per far emergere emozioni e sentimenti difficili da esprimere e per trasformare contesti che hanno la necessità di interagire con una nuova modalità.
In campo educativo diventa fondamentale la sperimentazione del proprio mondo interiore onde evitare situazioni di analfabetismo emotivo così comuni oggigiorno. Un’emozione che non viene espressa infatti spesso si traduce in un disagio e malessere che non si riesce a esprimere a parole.

Senza giudizio ne competizione sarà proprio l’arte a esplorare l’inconscio dando le risposte a quelle domande attorno a cui si arrovella la mente umana che impediscono di accettarsi e avere consapevolezza di ciò che si prova.
La creatività sarà autrice di un ritorno di fiducia nelle proprie capacità e di un dialogo con sé stesso e con l’altro in una modalità di crescita e costruttiva.
Le artiterapie con i loro linguaggi potenti ed efficaci arrivano laddove le parole non bastano.

Ambito Riabilitativo

L’ambito riabilitativo dell’arte terapia è rivolto a bambini, anziani, adolescenti e adulti con disabilità fisiche e/o psichiche. Attraverso l’esperienza ludico-creativa si promuove lo sviluppo individuale e relazionale nonché l’espressione artistica dei vissuti interni. Permette ai corpi di generare movimenti nuovi essendo ricettivi agli stimoli creativi e musicali. Nasce un nuovo senso di identità corporea che integra le potenzialità nascoste delle persone, delle loro parti sane che sono spesso più attive di quanto appaia.

La stimolazione sensoriale, estetica e creativa tende a risvegliare l’essere umano da un letargo corporeo favorendo la motricità̀ generale e fine che, inevitabilmente e quasi inconsapevolmente, si acquisisce nell’esercizio dell’arte grafica attraverso gli aggiustamenti posturali e i movimenti pittorici e artistici. Spesso questo diventa il preludio del controllo motorio ad altri ambiti di vita quotidiana.

Questo processo arteterapeutico favorisce l’aumento dell’autostima e della partecipazione sociale. Qualcuno diceva..“Siamo fatti di-versi perché́ siamo poesia”.